http://www.classlife.it/2014/09/25/gioie-on-line/
28/03/2014
MYCUPOFTEA/ GIOIELLI/ Tra arte e design, le creazioni di Robin Clerici
di Giulia Rossi
Roma, 28 marzo 2014 (BOOP.NEWS) = Tra le delizie creative presenti nel pop up store ideato da Flavia Muzi Falconi, Mycupoftea, i gioielli di Robin Clerici, distribuiti in negozi particolari di gioie e abbigliamento. “Ho iniziato nel 1997 facendo una scuola di oreficeria e cera persa, ho lavorato qualche anno e poi mi sono fermata per una decina, perché la mia formazione è quella di artista, dipingo e fotografo”. Eclettica, elegante, Robin Clerici è sicura che bellezza e morbidezza siano le caratteristiche del gioiello perfetto. Per info: robin.clerici@gmail.com oppure robinclerici.com
(Giulia Rossi – BOOP.NEWS)
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http://www.anoilaparola.it/eccellenze-italiane/gusto-e-raffinatezza-aspettando-la-primavera-i-gioielli-di-robin-clerici
In questi anelli scultura, l’impalpabilità, la bellezza e la delicatezza dei fiori, Peonie, Ortensie, Ranuncoli, Papaveri, Dalie, si trasferisce nei metalli nobili, l’argento e il bronzo. Attraverso il tocco dell’artista il metallo si trasforma a sua volta in materiale impalpabile, concludendo l’ideale circolarità della natura nella forma anello e catturandone il profumo e la freschezza come un’impronta durevole e senza tempo..
Artista, pittrice e fotografa, Robin Clerici come molti artisti tocca e sonda i vari campi dell’arte, tra cui quello della scultura, ed in questo caso delle arti applicate, come il gioiello a cera persa.
Indossando le sue creazioni, si ha sempre la sensazione di avere con se un fiore tra le dita, la natura addosso con tutti i suoi richiami di bellezza, perfezione, abbondanza. Il colore non c’è più ma è come se se ci fosse; la freschezza e la fragilità vivono eterne nel metallo forte e durevole, con più calore nel bronzo e più leggerezza nell’argento.
Indossare un gioiello della Clerici significa non percorrere binari usuali ma viaggiare in libertà con emozioni nuove. Le sue opere sono espressione di questa artista poliedrica che dedica da anni il suo estro alle arti del disegno della pittura della fotografia e da ultimo oltre che all’arte orafa anche nella pittura di preziosi tappeti.
Riecheggiano radici lontane i suoi gioielli di opere antiche mai dimenticate con rivisitazioni moderne e si posano con indubbio gusto sul corpo delle donne.
Una donna che non vuole apparire ma essere secondo una declinazione di modi che mettono sempre al centro la sua femminilità.
Ma la Clerici non dimentica l’uomo e i suoi percorsi di gusto…magnifici nella loro originalità unica i preziosi gemelli che vi abbiamo mostrato in una bellissima rappresentazione e che elabora in diverse sfumature per cogliere e offrire ancora una volta emozioni sulle ali della fantasia e della raffinatezza.
Simonetta Alfaro
http://www.anoilaparola.it/eventi/sabato-nove-marzo-ditinti-di-robin-clerici
I tappeti che saranno presentati sono dipinti e realizzati da Robin Clerici per ravasiniedizioni utilizzando la stessa base di cotone di quelli realizzati a mano in Sardegna. I tappeti sono dipinti con apposite tinture e colori che si fissano sul tessuto e mantengono la brillantezza del filato. Il colore è dato ad acquarello con il pennello, per colatura, steso con le mani o con altri mezzi scelti al momento.
Nel lavoro di Robin Clerici i tappeti sono talvolta ispirati ai pittori moderni coma Mark Rothko e Paul Klee.
I tappeti sono autoctoni, tessuti in Italia e possono arrivare a telai di 3 mt per una qualsiasi lunghezza, sono principalmente bianchi e poi dipinti e tinti dall’artista Clerici. Nell’ambito di questo particolare e inedito evento verranno esposte due dimensioni 160×200 e 80×120, oltre a quadri e foto sempre della stessa artista.
L’evento è unico e dura il solo pomeriggio di Sabato 9 Marzo
Sabato 9 Marzo ore 15 – 19 in via di Ripetta 69 ROMA www.robinclerici.com
Anello di Robin Clerici
Mi hanno catturato a prima vista gli anelli di Robin Clerici, pittrice romana (ma direi artista nel senso più ampio) con una passione anche per la creazione di gioielli. Oggetti istintivi – di bronzo a cera persa i miei preferiti, ma anche d’argento – così immediati che hai solo voglia di agguantarli e infilarteli al dito.
I più interessanti sono quelli che appaiono come una colata di bronzo lasciato al naturale tanto che mantengono la promessa di una liquidità del metallo che fonde sulla mano. Rappresentano vagamente fiori maciullati, maltrattati, liquefatti. Anche osservandoli bene si percepiscono appena le corolle di una rosa o di una ortensia rigonfia.
La materia, il bronzo – a rischio di ossidazione, giallo caldo – è il più adatto a raccontare l’instabilità aggrovigliata di queste piccole opere. Nel repertorio di Robin figurano anche “gli antenati” più descrittivi dei fiori esplosi: ecco quindi variegati bouquet o oppure fiori singoli dalla forma interessante, più classica.
December 11, 2010 gioiellocontemporaneo
The rings of the roman artist Robin Clerici captured me instantly – I would say artist in its widest meaning – with a passion for jewelry. Instinctive Objects – made in lost wax bronze my favourite, but also in silver – so immediate that you have envy of garbbing and wear them.
The most interesting are those where the bronze casting is left natural as to keep the promise of the metal liquidity which melts on the hand. They vaguely represent smashed flowers, mistreated, liquefied. Even if you look well you vaguely feel the corollas of a rose or a swollen hydrangea.
The bronze material – with its risky oxidation, of a warm yellow – is the best to tell the tangled instability of these small opuses. In Robin’s repertoire are also the exploded flowers more descriptive ancestors: here are the varied bouquets or single flowers, more classical but of an interesting shape.